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Un esempio di casa medievale fiorentina: vicissitudini e curiosità di Palazzo Davanzati
Se, attraversando le strette vie del centro storico di Firenze, hai pensato almeno una volta a come doveva essere vivere al tempo dei guelfi e dei ghibellini o durante il Rinascimento, allora non puoi mancare una visita a Palazzo Davanzati, nell’antica via di Porta Rossa. Questa autentica dimora trecentesca, rimasta pressoché intatta, conserva ancora oggi le tracce delle famiglie che l’hanno abitata nei secoli e ospita un eccezionale Museo d’arte e artigianato: scopriamola assieme.
L’avventura dei Macchiaioli e le loro opere indimenticabili
Quando, il 3 novembre del 1861, un giornalista della Gazzetta del Popolo usò per la prima volta il termine “Macchiaioli” non poteva certo immaginare che, quell’epiteto dispregiativo, sarebbe diventato il nome ufficiale del movimento maturato a Firenze solo una manciata di anni prima e divenuto poi famoso in tutta Italia.
L’esperienza dei Macchiaioli si è consumata in poco tempo, ma tanto è bastato a renderla una delle più interessanti e rivoluzionarie del panorama europeo.
Riviviamo insieme quella felice stagione con alcune delle opere e degli interpreti che l’hanno resa celebre.
Il Ratto delle Sabine del Giambologna, massima espressione del Manierismo in scultura
Sotto l’arcata destra di quel monumentale museo a cielo aperto che è la Loggia dei Lanzi, a Firenze, spicca un gruppo scultoreo dal dinamismo e dall’intensità espressiva senza pari. Realizzato in marmo nel 1582, il Ratto delle Sabine di Giambologna sorprende ancora oggi per le dimensioni colossali e l’audace composizione: tre corpi nudi si intrecciano in una scena carica di violenza e sensualità.
Un’opera eloquente, nata dall’ingegno e dall’ambizione di uno dei protagonisti del Manierismo: sveliamone insieme storia e ambizione.
Roma barocca: itinerario alla scoperta dell’architettura seicentesca tra Bernini e Borromini
Se Firenze è la capitale del Rinascimento, Roma è sicuramente la patria del Barocco italiano: è qui che, a partire dal 1630, si condensano alcune delle esperienze più riuscite di questa incredibile stagione. Una stagione segnata dalla ricerca di un linguaggio artistico nuovo che fosse capace di rispondere alle necessità divulgative della Chiesa cattolica, intenta a riaffermare la propria influenza sui fedeli dopo la Riforma luterana.
In questo fitto programma culturale, sono due gli autori che si distinguono per la loro abilità e fama: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. Divisi da un’aspra e insanabile rivalità, sono i principali protagonisti dell’innovazione architettonica seicentesca e danno volto a gran parte della Roma barocca di questo periodo.
In questa passeggiata in 5 tappe, esploriamo alcuni dei loro edifici più rappresentativi, testimoni del loro vivace antagonismo.
Donne artiste nel Cinquecento: prima di Artemisia Gentileschi
Isabella d’Este, Elisabetta I d’Inghilterra, Isabella I di Castiglia… Ripercorrendo la storia del XVI secolo, incontriamo molte donne potenti e volitive, note per il loro ruolo decisivo negli avvenimenti politici e strategici dell’Europa dell’epoca.
Questo non accade per le donne artiste del Rinascimento: figure che, salvo rare eccezioni, sono rimaste escluse dalla scena principale, vittime delle convenzioni del tempo o di infelici vicende personali.
Fortunatamente, grazie al loro carattere e al loro grande talento, alcune artiste hanno sfidato pregiudizi e difficoltà per emergere in una società prevalentemente maschilista.
La Maestà di Simone Martini, portavoce della pittura gotica in Italia
Nella nostra guida ai musei da visitare a Siena non manca certo il Museo Civico, che conserva – tra gli altri – la meravigliosa Maestà di Simone Martini. Un affresco imponente, che sorprende i visitatori non solo per la sua dimensione, ma anche per l’unicità del suo stile e il suo messaggio. Emblema della pittura gotica italiana, la Maestà si distingue per le novità che introduce: ripercorriamole assieme.
3 autori per raccontare stile e caratteristiche della pittura fiamminga del Quattrocento
Se c’è un periodo, nella storia dell’arte occidentale, caratterizzato da una profonda e diffusa rivitalizzazione delle arti, quello è certamente il Quattrocento. Durante questo secolo assistiamo a un intenso susseguirsi di innovazioni sia tecniche che formali, basate su un nuovo impianto ideologico, poi declinate in maniera originale nelle diverse aree europee. Una delle più prolifiche è quella fiamminga, che dal XV secolo in poi diventa sede di uno stile definito e riconoscibile: quello oggi noto come la pittura fiamminga. Vediamo quali sono i tratti salienti e i principali protagonisti.
Il bacio nell’arte: una storia d’amore in 10 opere
Quante cose dice un bacio? E quante forme di amore può esprimere? A pensarci bene, un gesto così semplice e umano nasconde una grande varietà di significati ed è quindi naturale ritrovarlo nell’arte, rappresentato in innumerevoli modi e stili.
Per raccontare la versatilità di questo soggetto, abbiamo scelto dieci baci che illustrano altrettanti tipi di amore: da quello passionale a quello allegorico.
La Venere di Botticelli tra bellezza e simbolismo rinascimentale
Impossibile non conoscerla: la Nascita di Venere (1485 ca., Firenze, Uffizi) è una delle opere più ammirate ed emblematiche del Rinascimento italiano. Eppure, ciò che oggi sappiamo del capolavoro di Sandro Botticelli è davvero poco paragonato alla fama che l’accompagna.
Un alone di mistero avvolge infatti la tela: data di realizzazione, committenza e contenuto sono ancora dubbi. Persino il titolo è impreciso.
Ma nulla di tutto questo ne sminuisce il fascino, anzi! Ripercorriamo insieme le informazioni che abbiamo per provare a ricostruirne la genesi e il significato.
L’arte del commesso fiorentino: origine, tecnica ed esempi della lavorazione delle pietre dure
L’alto artigianato toscano comprende, tra le sue lavorazioni uniche, anche quella delle pietre dure con la realizzazione di opere in commesso o mosaico fiorentino. Una tradizione che si afferma nel Cinquecento e della quale ci rimangono ancora oggi esempi incantevoli, di insuperata maestria e originalità.
Ma come nasce e come evolve quest’arte? E con quali tecniche? Vediamolo insieme.
Gioielli nell’arte: curiosità e significato dei monili dipinti
Uomini di chiesa, cavalieri, re e principi, ma anche bambini, nobildonne, sante e cortigiane: sono molti i soggetti ritratti mentre indossano o maneggiano gioielli e oggetti pregiati. Ma quali sono le funzioni dei monili dipinti? E quali gli intenti?
Tracciare la storia dei gioielli nell’arte significa ripercorrere contemporaneamente quella dell’oreficeria, del costume, della cultura e del commercio. Un viaggio affascinante che però difficilmente può essere racchiuso nello spazio di un articolo.
Leonardo a Firenze: le sue opere più importanti
Tra i tanti onori che Firenze può vantare c’è anche quello di essere il luogo dove Leonardo Da Vinci muove i primi passi nel mondo dell’arte, affinando il suo straordinario talento. Oggi le opere di Leonardo presenti in città ci permettono di apprezzarne l’evoluzione. Tutte conservate alle Gallerie degli Uffizi, sono infatti tra i capolavori che meglio testimoniano il percorso compiuto dal grande Maestro toscano, dalla precoce abilità al genio conclamato.
Gesti nell’arte del Rinascimento: significati e interpretazioni della comunicazione non verbale
Nel suo saggio “Il gesto nell’arte”, André Chastel ammonisce il lettore su un meccanismo inconscio che si verifica ogniqualvolta ci troviamo di fronte a un dipinto con figure umane. Se il soggetto o la scena rappresentati ci sono noti, allora anche i gesti raffigurati ci sembrano semplici da comprendere; ma è proprio quando non li conosciamo che quegli stessi gesti diventano uno degli strumenti privilegiati per risalire al tema dell’opera.
Scoprire cosa significano i gesti più comuni nell’arte del Rinascimento può fornire una chiave di lettura nuova, anche nel caso di opere già note e all’apparenza ovvie.
La natura morta: storia e caratteristiche
Poche cose hanno la capacità di suscitare sentimenti contrastanti come la natura morta, specialmente quella più antica: c’è chi ne è appassionato e chi invece la considera un genere minore. Per coglierne meglio l’importanza e il fascino, ripercorriamone insieme la storia e l’evoluzione, soffermandoci in particolare sul Seicento, periodo al quale appartengono alcune delle nature morte più famose.
La Maestà di Ognissanti: il naturalismo di Giotto agli Uffizi
Varcando la soglia della Sala delle Maestà agli Uffizi di Firenze non si può che rimanere colpiti dall’imponenza delle opere che ne occupano le pareti. L’allestimento essenziale consente infatti di godere appieno e senza distrazioni delle tre tavole ad opera rispettivamente di Duccio da Buoninsegna (Madonna Ruccellai, 1285), di Cimabue (Maestà di Santa Trinita, 1290-1300) e di Giotto (Maestà di Ognissanti, 1305-1310).
Ed è quest’ultima, collocata in posizione di rilievo nella parete centrale, ad accogliere per prima il visitatore e a distanziarsi in modo evidente – anche ad occhi meno esperti – dalle altre due.
Proprio della Maestà di Giotto ci occupiamo qui, per conoscerne l’origine, il significato e le vicende espositive.
Volti iconici: 5 ritratti memorabili ad opera di Raffaello
Storicamente i ritratti erano appannaggio della nobiltà fino a quando, nel Rinascimento, si afferma una nuova classe sociale, quella mercantile, in grado di commissionare ai grandi artisti del tempo opere e ritratti. È così che questo genere si diffonde notevolmente.
Di Raffaello, uno degli artisti più rinomati, ci rimangono oggi numerose testimonianze: 5 dei suoi ritratti più famosi ce ne danno prova.
Cosa vedere a Palazzo Pitti: un intrigante viaggio tra arte e storia
Non è solo il più grande dei palazzi fiorentini, Palazzo Pitti è anche uno dei luoghi più stimolanti della città. Sede di ben 5 musei, distribuiti nei suoi tre piani, ospita tesori artistici e manufatti antichi di diversa provenienza e inestimabile valore. Attraverso le numerose collezioni, i visitatori potranno ripercorrere le tappe fondamentali della storia dell’arte e della cultura, dal Rinascimento alla contemporaneità: ecco cosa vedere a Palazzo Pitti e quali opere non lasciarsi sfuggire.
Orientarsi tra stili, termini e autori: breve guida all’arte moderna
Orientarsi tra movimenti, termini e artisti può risultare complicato, soprattutto quando ci si confronta con periodi molto lontani da noi. È quello che succede anche con l’arte moderna. A complicare un po’ le cose c’è anche il fatto che, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, l’arte moderna non coincide con l’epoca comunemente definita moderna e contemporanea (che inizia dalla fine dell’Ottocento), ma copre il lasso di tempo che va dalla seconda metà del Quattrocento circa in avanti.
Ed è di questo periodo che ci occupiamo nella nostra breve guida agli stili dell’arte moderna, concentrandoci in particolare sull’Italia.
Negli occhi dell’artista: l’autoritratto nel Rinascimento
Oggigiorno attribuiamo grande valore all’autoritratto e ne diamo quasi per scontata l’esistenza, ma non è sempre stato così. Come per altri generi, anch’esso è il risultato di evoluzioni e varie interpretazioni che si sono susseguite nel tempo. Il germoglio di questa particolare categoria artistica risale al Rinascimento: è a quest’epoca di grande rinnovamento culturale che dobbiamo infatti la diffusione dell’autoritratto, in forme inedite prima di allora e ammirate ancora oggi.
Sindrome di Stendhal: quando l’arte “dà alla testa”
“Una bellezza travolgente, allucinante”, “bello da far male”: nel linguaggio comune ci sono diverse espressioni come queste o simili. In questi modi di dire, l’aspetto estetico di qualcosa o qualcuno sembra avere un effetto quasi nocivo per chi guarda. Certo, si tratta di frasi iperboliche, ma nella realtà esiste un fenomeno che non va molto lontano da quello che descrivono: la sindrome di Stendhal.
Vediamo di cosa si tratta.
Cinema e arte: 10 iconici film da vedere e rivedere
Che carattere aveva Michelangelo? Qual è la storia di Van Gogh? E come ha fatto Pollock a raggiungere il successo? Spesso i film sono rivelatori di aspetti o vicende poco note e offrono interpretazioni inedite sulla personalità e sulla vita degli artisti, anche quelli più famosi. Il rapporto tra cinema e arte è lungo e prolifico: in questo articolo abbiamo selezionato 10 titoli che non possono mancare nella filmografia di qualunque appassionato del genere.
Il Tondo Doni di Michelangelo: storia e approfondimenti di un dipinto rivoluzionario
Opera senza pari, il Tondo Doni di Michelangelo rappresenta un unicum non solo nella storia dell’arte, ma anche all’interno della produzione dell’artista. Il dipinto, che già era un’eccezione nell’esperienza fiorentina del Buonarroti, è infatti l’unico su supporto mobile portato a compimento e unanimemente riconosciuto come suo dalla critica.
Vediamo allora cosa rappresenta questa “gemma suprema degli Uffizi di Firenze”.
Il Diavolo nell’arte: rappresentazioni e simbolismi attraverso i secoli
Il Diavolo da sempre nell’arte assume molteplici forme, influenzate da tradizioni e riferimenti culturali diversi anche fra gli artisti della stessa epoca. L’evoluzione di questa figura tanto essenziale (il Male che si oppone al Bene) quanto cangiante, ha pertanto numerose letture e non tutte concordi tra loro.
In questo articolo analizzeremo alcuni dei tratti salienti e facilmente riconoscibili del Diavolo, proponendo infine una lettura tanto suggestiva quanto convincente.
Adorazione dei Magi: un viaggio nella magnifica opera di Leonardo
Un destino comune lega tra loro le opere di Leonardo sopravvissute fino a noi: nessuna, pare, è stata portata a termine. Eclatante è il caso dell’Adorazione dei Magi, iniziata alla fine del Quattrocento e mai conclusa.
Sottoposto di recente a un magistrale restauro, questo capolavoro ha molto da raccontarci.
Regala l’arte ai bambini: la selezione dal nostro Shop
Arte e infanzia? Un connubio perfetto, anche quando si tratta di regali! Giochi, libri e oggetti possono aiutare i più piccoli a conoscere e riconoscere le opere e gli artisti, a memorizzare date e fatti storici, a scoprire gli stili di vita del passato, le diverse culture, tutto questo divertendosi. Uno stimolo all’apprendimento e alla creatività.
Il nostro Shop offre tante idee regalo per chi vuole incoraggiare i propri bambini e ragazzi ad amare l’arte.
Il cibo nell’arte del Cinquecento e non solo: allegorie, generi e gusto
Come viene raffigurato il cibo nell’arte? E con quali significati? Che storie racconta?
Esaurire in un solo articolo una materia così ricca, non è certo possibile, tuttavia proviamo a ripercorrere insieme le principali rappresentazioni del cibo nell’arte, con particolare, ma non esclusiva, attenzione al Cinquecento.
David di Michelangelo: come nasce un capolavoro senza tempo
Il David, icona dell’arte italiana, è espressione dello spirito di un’intera epoca e ancora oggi affascina milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Con questa premessa, addentriamoci nella storia e nell’analisi dell’intramontabile capolavoro del Buonarroti.
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali: quando l’arte si fa sentire
A poca distanza dalla Basilica di San Giovanni in Laterano e dalla Stazione Termini, a Roma, sorge la palazzina Samoggia, ex-caserma Principe di Piemonte. Qui ha sede uno dei più importanti musei della capitale: il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, che custodisce un’imponente collezione di strumenti antichi e contemporanei, di tutte le tipologie e provenienti da tutto il mondo.
Michelangelo a Firenze: alla scoperta delle opere del Buonarroti in città
Pittore, scultore, architetto e poeta: è raro trovare nella storia un artista all’altezza di Michelangelo.
Michelangelo crebbe e visse a lungo a Firenze, in momenti diversi della sua carriera: il nostro itinerario in 6 tappe guiderà il lettore nella visita alle opere principali ancora oggi custodite e visibili nel capoluogo toscano.
Nano Morgante: storia e significato della famosa opera del Bronzino
Non capita spesso che un dipinto, per essere apprezzato nella sua interezza, debba essere guardato anche sul retro. Eppure è quello che succede con il Nano Morgante di Agnolo di Cosimo detto il Bronzino (1503 – 1572).
In questo articolo scopriamo le ragioni per le quali Bronzino abbia deciso di creare un ritratto così originale e il suo significato.
Giardino di Boboli: 5 buoni motivi per cui vale assolutamente una visita
Il magnifico Giardino di Boboli a Firenze si estende alle spalle di Palazzo Pitti ed è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove architettura e natura si intrecciano. Nato come parco della cinquecentesca reggia medicea, ospita ancora oggi sculture, grotte e fontane monumentali.
Ripercorriamo insieme le opere principali del Giardino di Boboli tra viali alberati, agrumi, fiori e siepi odorose.
La Galleria dell’Accademia e i suoi capolavori
Famosa nel mondo per essere la casa del David di Michelangelo, capolavoro assoluto della scultura rinascimentale, pochi sanno che in origine la Galleria dell’Accademia di Firenze era nata per custodire i dipinti dei grandi maestri fiorentini.
In questo articolo ti guideremo alla scoperta delle opere che, insieme alla scultura del Buonarroti, non puoi proprio mancare: ecco cosa vedere alla Galleria dell’Accademia.
5 donne Compasso d’Oro da conoscere se ami il design
Come dimostrano alcuni nomi noti del design e dell’architettura da Gae Aulenti a Paola Navone, da Zaha Hadid a Patricia Urquiola, la progettazione è (anche) donna.
Qui ne vogliamo ricordare cinque. Cinque nomi insigniti del Compasso d’Oro per meriti e progetti singoli, che testimoniano il ruolo delle donne nello sviluppo del design industriale italiano.
La Venere di Urbino: tutte le sfumature dell’incredibile capolavoro di Tiziano
Non solo uno dei capolavori del Cinquecento, ma anche tra i dipinti più enigmatici della storia dell’arte.
Conservato oggi alla Galleria degli Uffizi, il dipinto rientra senza dubbio tra i buoni motivi per visitare il museo. In questo articolo, ripercorriamo la genesi e l’analisi dell’opera per goderne a pieno la bellezza e la complessità quando la si vedrà dal vivo.
Raffaello a Firenze: viaggio attraverso le opere più importanti nel capoluogo Toscano
Forse non tutti sanno che Firenze è la città che conserva il maggior numero di quadri di Raffaello al mondo.
Un primato già noto nella seconda metà del Settecento, quando le opere fiorentine del Sanzio rappresentavano uno dei principali motivi di visita del capoluogo toscano, insieme ad altri capolavori come la Venere dei Medici e la Venere di Urbino di Tiziano.
Molti ottimi motivi per visitare Palazzo Spada a Roma
Palazzo Spada si distingue per la sua architettura che fonde Rinascimento e Barocco romano e oggi ospita il Consiglio di Stato.
La Galleria Spada, diventata museo statale nel 1927, espone una vasta collezione di arte e manufatti barocchi raccolti dalla famiglia Spada attraverso i secoli.
Questo edificio storico offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’atmosfera patrizia del Seicento e di ammirare capolavori artistici nel cuore di Roma.
Laocoonte, storia di un’opera iconica
È alto più di due metri e pesa oltre 2 tonnellate, ma il suo peso nella storia dell’arte è incommensurabile. Stiamo parlando del Laocoonte, opera in marmo realizzata nel I secolo a.C. riemersa nel Cinquecento e, da allora, divenuta sinonimo di perfezione plastica ed espressiva.
La sua storia e il suo significato? Vediamoli insieme in questo articolo.
I musei e le opere da non perdere a Siena per chi ama l’arte
Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco dal 1995, il centro storico di Siena ha mantenuto nei secoli la pianificazione urbana e l’aspetto acquisiti nel XII e XV secolo.
Siena vanta anche un patrimonio artistico di grande rilievo, custodito all’interno dei numerosi musei del centro: vediamoli insieme in questa passeggiata virtuale tra vicoli e contrade locali.
Alla scoperta del Mausoleo di Adriano: storia e metamorfosi di Castel Sant’Angelo
Sepolcro, castello, prigione, residenza pontificia e infine museo: la storia del Mausoleo di Adriano è tanto lunga quanto movimentata.
Affacciato sulla riva destra del Tevere, a pochi passi dal Vaticano, Castel Sant’Angelo è una delle mete imperdibili per turisti e appassionati d’arte di tutto il mondo.
In questa breve guida ripercorriamo le tappe fondamentali della sua evoluzione, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, per apprezzarne fino in fondo il valore storico e artistico.
Pittura a olio: storia della tecnica che ha rivoluzionato il Rinascimento
Autore, soggetto, epoca sono informazioni fondamentali per capire e apprezzare un’opera d’arte. A queste tre, ne dobbiamo aggiungere una quarta: la tecnica. Non basta dire pittura o scultura, ma è importante definire il tipo di pittura e il tipo di scultura: con quali materiali, su quali supporti, con quali strumenti.
Questo è particolarmente vero per la pittura a olio, che – a partire dal Rinascimento – rivoluziona la storia dell’arte.
La Primavera di Botticelli: storia di un capolavoro
Firenze, Uffizi. Al secondo piano della Galleria d’arte Medievale e Rinascimentale, è conservata una delle opere più enigmatiche dell’arte occidentale – sicuramente da non perdere agli Uffizi: la Primavera di Sandro Botticelli.
Iconografia, storia e interpretazioni sono state – e sono ancora – a lungo dibattute dagli studiosi e non sempre quella che oggi consideriamo una delle opere maggiori del Botticelli ha goduto della medesima fortuna critica. Vediamo dunque cosa si cela dentro e dietro questa grande tavola dipinta.
Museo del Bargello: consigli e opere da non perdere
Oggi il Museo del Bargello conserva una delle collezioni di scultura e arti applicate più importanti a livello mondiale.
Visitare tutte le 16 sale richiede circa 2 ore di tempo: in questa guida abbiamo selezionato alcuni dei capolavori che hanno segnato la storia culturale di Firenze – e non solo – che ti consigliamo di non perdere.
Tesori dalla Toscana: 5 oggetti da portare con sé o da regalare dopo un viaggio a Firenze
Il fascino del viaggio non si esaurisce nell’esperienza in sé ma si completa nel piacere di cercare e trovare oggetti caratteristici e legati al territorio, che funzionino sia come ricordo del tempo trascorso sia come perfetti regali per chi non è partito con noi. Se la destinazione è una città ricca di storia e artigianato come Firenze, l’imbarazzo è solo nella scelta!
Ecco allora 5 prodotti autentici fiorentini per doni originali: belli da fare e da ricevere.
Cosa vedere agli Uffizi: 10 opere da non perdere
Gli Uffizi sono una tappa fondamentale per ogni prima visita a Firenze, soprattutto quelle di due o più giorni.
Per facilitare chi si appresta a visitare la galleria per la prima volta, abbiamo selezionato 10 opere tra le più significative e da non perdere.
Bisticci nell’arte: storie di rivalità e sregolatezza
Conoscere la vita degli artisti e la loro personalità, oltre alle loro opere, ci aiuta a capirli e a interpretare meglio il loro tempo.
Qui abbiamo selezionato alcuni tra i litigi tra artisti più rinomati di tutte le epoche – in parte legati a capolavori tuttora visibili – per celebrare tanto l’arte quanto gli artisti.
La Medusa di Caravaggio: storia e segreti di un capolavoro
Se basta un solo sguardo, alle riproduzioni o meglio ancora dal vivo, agli Uffizi di Firenze, per esserne subito rapiti, un’analisi più ravvicinata rivela tutto lo spessore di questa immensa opera.
Come riconoscere i santi (nei dipinti): breve guida iconografica
Quando visitiamo un museo e rimaniamo incantati di fronte a dipinti di epoche passate facciamo inevitabilmente un esercizio di interpretazione. Non sempre riconosciamo con facilità soggetti e scene rappresentate e nel caso dei santi questo è ancor più vero.
Attributi, atteggiamenti ed episodi della vita dei beati non ci sono più familiari, per questo a volte fatichiamo a comprendere il senso di un’opera, che anzi può apparirci bizzarra o insolita.
In questa breve guida passiamo in rassegna le vicende e gli oggetti di appartenenza di alcuni dei santi più ricorrenti in pittura e che destano curiosità e interesse frequenti.
Giardini all’italiana: storia, origini ed esempi illustri
Insieme ad Architettura, Pittura e Scultura, l’arte dei Giardini all’Italiana è tra le eredità più rappresentative del Rinascimento. Caratterizzati da grande equilibrio ed eleganza, i giardini rappresentano il prodotto di una cultura e di una accurata ricerca estetica che trovò nell’organizzazione della natura una forma di espressione.
Tuttavia qui, come altrove, la storia ha fatto il suo corso e il Giardino all’italiana, con le sue caratteristiche peculiari, si è evoluto in tal modo da lasciar intravedere solo in parte la sua configurazione iniziale. Conoscerne l’origine e i tratti salienti aiuterà a riconoscerne le tracce.
Compasso d’oro: oggetti iconici e premiati che – forse – non sapevi di avere
Tra i vanti della nostra storia recente sicuramente rientra la cultura dell’arredo e del prodotto industriale che ha reso il design italiano conosciuto e apprezzato a livello mondiale.
Questo successo deriva dalla collaborazione tra ingegni creativi, imprenditoria locale illuminata e progetti di alta qualità, molti dei quali riconosciuti con il prestigioso Compasso d’Oro, il più antico e istituzionale premio del settore.
Del catalogo degli oltre 350 progetti premiati ogni anno fanno parte oggetti iconici e intramontabili, entrati a far parte della nostra quotidianità: abbiamo selezionato i 9 più popolari.
Perché portare bambini e ragazzi al museo è sempre una buona idea
Portare bambini e ragazzi al museo ha numerosi effetti positivi, e in Italia, circa 4 musei su 10 offrono iniziative e percorsi dedicati ai bambini.
Ecco i principali benefici e alcuni consigli per una visita ancora più piacevole per te e per loro.
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Zainetto Uffizi Kids – Venere
€20,00Il prezzo originale era: €20,00.€16,00Il prezzo attuale è: €16,00. -
Zainetto Uffizi Kids – Medusa
€20,00Il prezzo originale era: €20,00.€16,00Il prezzo attuale è: €16,00.
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Zainetto Uffizi Kids – Venere
€20,00Il prezzo originale era: €20,00.€16,00Il prezzo attuale è: €16,00. -
Zainetto Uffizi Kids – Medusa
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