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Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
Il museo
L’Opificio delle Pietre Dure è un Istituto statale specializzato nel restauro delle opere d’arte. È sede di una delle principali Scuole di restauro d’Europa ed è sede anche di un Museo. La sua origine viene dai tempi del Granducato di Toscana, quando nel 1588 il granduca Ferdinando I de’ Medici fonda un laboratorio di corte, specializzato in intarsi di pietre dure semipreziose. L’idea era quella di formare artisti altamente specializzati che avrebbero realizzato le intarsie della Cappella dei Principi della basilica di San Lorenzo a Firenze.
La collezione
La struttura del Museo – fondato nel 1882 – riflette l’essenza stessa dell’Istituto: le opere esposte non corrispondono a una precisa volontà collezionistica, bensì sono esemplificative dell’attività dell’Opificio e delinea il suo percorso storico durante i tre secoli di attività.
Nel 1995 il Museo è stato ristrutturato da Adolfo Natalini ed è stata riordinata anche la raccolta delle opere in esposizione. La curatrice, Anna Maria Giusti, ha seguito un criterio tematico, costruendo un percorso cronologico dello sviluppo della tecnica del commesso fiorentino, appunto la tecnica d’intarsio lapideo. Il percorso museale permette di ripercorrere l’intero processo di produzione di queste opere, partendo dalla sua ideazione all’opera compiuta, testimoniando così uno dei più ricchi episodi della storia artistica fiorentina.
Le opere
Sezione I: I Primi Granduchi e le pietre dure
- Testa di Alessandro morente, nota dal 1550, Francesco Ferrucci del Tadda (1497-1585)
- Stemma mediceo sorretto da putti, Francesco Ferrucci del Tadda (1497-1585)
- Effigie di Cosimo I, ante 1568, Francesco Ferrucci del Tadda (1497-1585)
- Tavolo con pappagallo, inizi del Seicento
- Pannelli con vaso di fiori
Sezione II: La cappella dei Principi
- Formella con ghirlanda di alloro e olivo, 1849
- Due formelle con paesaggi toscani, 1608
- Testa di Cosimo I
- Formella con Elia e l’Angelo, 1612
Sezione III: Fiori di Pietre Dure
- Vedute di Giuseppe Zocchi
- Pannello con girasole
- Formella con uccellino
Sezione IV: Gli ultimi medici
- Stipo con mosaici naturalistici
- Stipo da tavolo con paesaggi
- Formella con la Fama
- Acquasantiera da camera, inizi del sec. XVIII
Sezione V: Il Laboratorio delle Pietre Dure
- Formella di Alvaro Monnini
- Banco per il taglio del mosaico fiorentino
- Banco da lavoro per glittica, fine ‘600
Foto: Tecnica del Commesso Fiorentino, Museo dell’Opificio delle Pietre Dure
Il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8:15 alle ore 14:00.
La biglietteria e il bookshop chiudono alle ore 13:30.
Domenica; giorni festivi; 24 Giugno, festa del Patrono di Firenze.
1 ora
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Tempo medio di percorrenza:
1-2 ore