
Cani, gatti e specie esotiche: gli animali nell’arte del Rinascimento
Un nuovo interesse per la natura e il retaggio della simbologia medievale: sono queste le chiavi di lettura dei dipinti del Rinascimento dove compaiono gli animali. L’arte figurativa di questo periodo si concentra infatti sulla rappresentazione realistica del mondo, senza però dimenticare quel ricco repertorio di metafore e allusioni tipiche dell’epoca precedente. Così, gatti, cani, volatili e specie esotiche fanno capolino nelle opere dei pittori del Quattro e del Cinquecento con significati per noi talvolta oscuri. Questo breve percorso nella zoologia rinascimentale ci aiuta a interpretarli e a comprendere ancora meglio le intenzioni degli artisti.