Tesori dalla Toscana: 5 oggetti da portare con sé o da regalare dopo un viaggio a Firenze

Tesori dalla Toscana: 5 oggetti da portare con sé o da regalare dopo un viaggio a Firenze

Il fascino del viaggio non si esaurisce nell’esperienza in sé ma si completa nel piacere di cercare e trovare oggetti caratteristici e legati al territorio, che funzionino sia come ricordo del tempo trascorso sia come perfetti regali per chi non è partito con noi. Se la destinazione è una città ricca di storia e artigianato come Firenze, l’imbarazzo è solo nella scelta!

Ecco allora 5 prodotti autentici fiorentini per doni originali: belli da fare e da ricevere.

1. Gioielleria

Se questa è la tua prima volta a Firenze, non puoi esimerti da una passeggiata sul Ponte Vecchio. Qui, sin dal 1565, si trovano le storiche gioiellerie fiorentine di Firenze che, con le loro vetrine tipiche (dette “madielle”, sporgenti e con chiusura a ribalta), incantano ogni giorno i visitatori e contribuiscono alla fama di questo luogo così speciale. 
Proprio con l’intento di garantire al Ponte Vecchio maggiore decoro, nel 1593 il Granduca Ferdinando I de’ Medici emanò un editto che costringeva gli altri bottegai che allora ne occupavano i locali (soprattutto macellai, salumieri e calzolai) a liberarli, per lasciare posto a gioiellieri, orefici e argentieri. 
È a lui che dobbiamo ancora oggi la presenza di questa tipologia di negozi in una cornice tanto prestigiosa. 

L’arte dell’oreficeria pone le sue radici nella storia ed è frutto di una lunga tradizione artigiana. I nomi illustri che si formarono da maestri orafi furono, tra gli altri, Simone Martini, Donatello, Lorenzo Ghiberti e Brunelleschi (protagonisti di una delle dispute più note della storia dell’arte), ma anche – secondo Vasari – Luca della Robbia, Masolino da Panicale, Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli e Vasari stesso. Indimenticato rimane inoltre il nome di Benvenuto Cellini che, con i suoi scritti e i suoi capolavori, ci ha lasciato prova teorica e tangibile dell’eccellenza Manierista in questo ambito. 
Per chi volesse soddisfare la propria curiosità, imperdibile è la visita al Tesoro dei Granduchi (già noto come Museo degli Argenti) di Palazzo Pitti: una collezione di arti decorative e monili di varie epoche, compresa quella contemporanea. Se invece si è alla ricerca del gioiello perfetto, sicuramente Ponte Vecchio è una tappa da non perdere. Se preferisci non acquistare oggetti di valore mentre sei in viaggio, puoi sempre recuperare a distanza, magari scegliendo tra le tante proposte di ottima fattura presenti anche online.

souvenir firenze goielleria

2. Profumeria

Tra i motivi che spinsero il Granduca Ferdinando I de’ Medici a rinnovare le botteghe di Ponte Vecchio c’era anche il cattivo odore. Le pratiche e le politiche igienico-sanitarie di allora erano molto distanti da quelle attuali e attività come la macelleria e la salumeria producevano scarti maleodoranti. È interessante constatare come oggi Firenze sia conosciuta come la capitale del profumo. 
Eppure, anche questo primato affonda le sue radici proprio nella Firenze del Rinascimento e si lega, ancora una volta, alla famiglia Medici. Caterina de’ Medici nel 1533 andò in sposa al Duca d’Orléans, futuro re di Francia, portando con sé il suo profumiere di fiducia, Renato Bianco. René le Florentin – come verrà rinominato al suo arrivo – diventerà il primo dei profumieri d’oltralpe. Cresciuto tra i frati domenicani di Santa Maria Novella, Renato Bianco ne aveva infatti appreso le tecniche e i segreti. 

Ancora oggi, per chi ama profumi, essenze e medicinali naturali, si consiglia vivamente la visita all’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, la più antica farmacia del mondo fondata nel 1221, in via della Scala 16. Qui il tempo si è fermato, spazi e arredi sono ancora originali, la bellezza del luogo è in sintonia con la varietà di prodotti acquistabili, dai profumi ai saponi solidi, ai profumatori per la biancheria. 
Ma Firenze non si è fermata qui e nel tempo ha dato vita a nuove case profumiere. Tra le più rinomate, suggeriamo Aquaflor, con sede ancora dentro lo storico palazzo di Corsini Antinori Serristori: la sua fragranza d’ambiente ispirata al Giardino di Boboli ricostruisce alla perfezione il sentiero olfattivo del famoso giardino all’italiana

souvenir firenze profumo aquaflor

3. Pelletteria

Il cuoio toscano, e in particolare quello fiorentino, è uno dei tanti dei vanti cittadini, come dimostrano i numerosi negozi del centro che vendono oggetti e abbigliamento in pelle di manifattura locale
Una tradizione che ha origini medievali e che dura ancora oggi grazie al supporto di istituzioni e associazioni di categoria. Tra Firenze e Pisa si sviluppa infatti uno dei più grandi distretti conciari d’Europa, che conta più di 250 concerie e alimenta un mercato da 4,6 miliardi di export (dati 2022, Il Sole 24 Ore). Leader mondiale nelle borse di fascia alta, l’industria della pelletteria produce anche suole e componenti per calzature, cinture e accessori di vario tipo. 
Se sei alla ricerca di un’idea originale e allo stesso tempo tipica Fiorentina, l’Artigianato in cuoio può darti grandi soddisfazioni!

4. Legatoria artistica e cancelleria

La pelle, insieme alla carta, è uno dei materiali utilizzati nel settore della legatoria artigianale. Passeggiando per le vie della città ti capiterà di incontrare alcune delle botteghe storiche fiorentine che, da varie generazioni, portano avanti con creatività e passione un prezioso mestiere, sempre più raro.
La legatorie Giulio Giannini e Figli, Parione (anche tipografia) e Il Papiro sono solo alcuni degli indirizzi che ti consigliamo di visitare per farti un’idea di quanto l’arte della decorazione della carta e della rilegatura siano ancora vive e vivaci. 
Qui potrai perderti tra quaderni, scatole e astucci con la tipica carta fiorentina, altrimenti conosciuta come carta marmorizzata, in diversi motivi e cromie, ogni volta diverse e personalizzabili. 

souvenir firenze stampa polistampa

Non mancano poi matite, set da scrivania, biglietti e piccoli oggetti resi preziosi dalla mano di questi sapienti artigiani. 
Se temi per l’incolumità dei tuoi acquisti durante il viaggio, puoi sempre optare per un ordine online! Per gli amanti dell’arte, sono disponibili tante alternative di cartoleria artistica o stampe di alta qualità per tutte le tasche. 

souvenir firenze cancelleria

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5. Ceramica e maiolica

Ulteriore esempio della maestria fiorentina, ceramica e maiolica, ovvero ceramica smaltata. Per visitare questi antichi laboratori, è necessario uscire dalle mura cittadine e seguire uno dei tanti itinerari della Strada della Ceramica. I percorsi, ricchi di esperienze e attività, partono da Impruneta, piccolo borgo alle porte di Firenze, e attraversano alcuni dei luoghi più significativi della tradizione ceramica e del Rinascimento toscano, arrivando fino a Montelupo, nei pressi di Empoli. 
Piatti, vasi, vassoi, centrotavola, sculture…le possibilità sono infinite. Da non sottovalutare però gli aspetti pratici: la ceramica è un materiale delicato, assicurati quindi che l’imballaggio sia ben fatto e lo spazio in valigia sufficiente, non vorrai certo trovare spiacevoli sorprese al tuo ritorno!

Per ammirare i manufatti storici dei più grandi maestri del passato, è invece imprescindibile una visita al Museo Nazionale del Bargello dove è custodita una ricca collezione di maioliche dei Della Robbia, una dinastia di artisti che opera esclusivamente nella produzione – e innovazione – di ceramica smaltata.

6. Alto Artigianato

Se stai cercando regali importanti, puoi considerare la preziosa produzione di alto artigianato locale. La Toscana vanta infatti una tradizione antica e ricchissima nei mestieri d’arte e Firenze, per retaggio e vocazione, è il centro italiano e internazionale dell’artigianato. 
Questa eredità affonda le sue radici nell’Alto Medioevo, con la nascita delle prime botteghe artigiane, luoghi di formazione, crescita e di trasmissione del sapere sia tecnico che etico. 
Se sei un amante delle riproduzioni d’arte, potresti essere interessato ai calchi in gesso di Romanelli, uno dei più antichi studi di scultura in Europa, fondato nel 1829 da Lorenzo Bartolini e poi passato al suo allievo prediletto Pasquale Romanelli; oppure ai bronzi della Fonderia Artistica Marinelli, indiscussa eccellenza fiorentina erede di una tradizione che è stata tramandata sin dal XVI secolo di maestro in apprendista. 

souvenir firenze statua romanelli

Per portare invece a casa con te un magnifico esempio di arte del cesello, puoi acquistare da Brandimarte, che dal 1955 si dedica a questa tecnica decorativa che per secoli è stata privilegiata per la realizzazione di suppellettili di pregio. Già la famiglia Medici commissionava molti oggetti con questa tecnica.
Infine, per meravigliose cornici in stile rinascimentale e barocco, non possiamo non menzionare Bartolozzi e Maioli, bottega artigiana specializzata nell’intaglio del legno dal 1938.
Acquistare uno di questi prodotti, realizzati da artigiani locali e nel rispetto delle tradizioni, non significa solo possedere un oggetto di eccellenza, ma anche supportare il tessuto sociale ed economico del territorio, aiutando a mantenere vivi mestieri e conoscenza. La valorizzazione di queste realtà contribuisce a un consumo critico ed etico.

souvenir firenze cornici bartolozzi e maoioli

Portare a casa un pezzo di Firenze è più semplice del previsto: basta scegliere oggetti e doni autentici che testimoniano il legame intimo e irriducibile tra arte e storia, tra passato e presente.  

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